Gli U2 hanno rimandato seccamente al mittente le accuse di impocrisia fiscale. Alcuni critici avevano sostenuto che i membri della band avevano messo su un intricato schema di aziende ed organizzazioni in tutto il mondo al fine di evadere le tasse in Irlanda.
Paul McGuinness, manager del gruppo, ieri sera ha affrontato l'argomento in maniera diretta: "Bono, Larry Mullen, Adam Clayton e The Edge sono tutti registrati come investitori e datori di lavoro in Irlanda. Cosa possono farci se oltre a pagare le tasse qui, devono pagarle anche in altre parti del mondo?"
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